La compagnia Teatro Blu approda a SUDdiVISIONI con due spettacoli: ‘Nena’ e ‘Elena di Sparta’. Il primo andrà in scena l’8 luglio, alle ore 18,30, invece, il secondo domenica 9 luglio, alle ore 20,30, nel Cortile dell’Istituto Ventorino, in via dei Salesiani, 2, a Catania. Quest’ultimo spegnerà i riflettori per quest’anno sul Festival Mediterraneo di teatro per le nuove generazioni.
‘Nena’ è una rappresentazione teatrale che tratteggia a tinte delicate i diritti dei bambini. La protagonista è una delle troppe ragazzine orfane che sempre più spesso si incontrano nelle strade delle grandi città. Fino a tarda notte la si vede girovagare nei vicoli, nei ristoranti, alla stazione. Vende fiori, collane, distribuisce tè ai passanti o lustra le scarpe per qualche moneta. È un continuo stimolo all’ immaginazione, insegna a colorare l’invisibile, a creare forme nell’aria, a sentire suoni e profumi inesistenti. Vulcanica e divertente, dolce e soave, un po’ fata, un po’ eroe, si trasforma in svariati personaggi e dà vita a interlocutori immaginari. La sua fervida fantasia e la sua estrema positività contagiano inevitabilmente i suoi ascoltatori che finiranno per accettarla e ospitarla ognuna nella propria esistenza. Alla noia e all’insaziabile insoddisfazione dei bambini d’oggi che tutto vogliono e che tutto possiedono, Nena risponde con la sua disarmante semplicità sussurrando ai bambini che pur non possedendo giocattoli e televisione ci si po’ divertire con poche cose se si lascia libero sfogo alla fantasia…un ombrello può diventare la tenda degli indiani, con una spazzola e un po’ di lucido da scarpe ci si può improvvisare abili parrucchieri! In scena: Arianna Rolandi,le scene e i costumi sono stati curati da Teatro Blu. Le musiche sono di Robert Gorick. Infine, il testo e la regia è di Silvia Priori.
A chiudere il Festival sarà la rappresentazione teatrale ‘Elena di Sparta’ pensata per un pubblico di adolescenti e adulti. La compagnia di Cadegliano, nella figura di Silvia Priori, direttrice artistica e presidente del Centro di Sperimentazione ha fatto uno studio approfondito su questo personaggio, umanizzandola. Una donna, ormai vecchia e sfiorita, che compie un viaggio a ritroso, ponendosi degli interrogativi sulla sua vita. Degrado, abbandono, senso di vuoto e caducità caratterizzano l’aspetto e l’animo della vecchia Elena, che vede scorrere lentamente davanti a sé il ricordo di ricchezze, glorie, invidie e bellezza. Com’è difficile andare incontro alla vecchiaia per colei che era così bella, intatta, provata. «Non viene più nessuno a trovarmi. Mi sto per scordare le parole…», dice la donna, che ora vive in un’abitazione fatiscente, impregnata di polvere, frutta marcia e ombre. Chi sarà l’uomo che, lungi dal lasciarla abbandonata a sé stessa, torna a farle visita, un’ultima volta, per rievocare tempi e uomini ormai lontani? Testo e interpretazione di Silvia Priori; Corpo di danza orientale con Selene Franceschini, Barbara Mulas; la regia è affidata a Silvia Priori, Renata Coluccini. Collaborazione alla Regia: Roberto Gerbolès; musiche di: Marcello Franzos; i testi delle canzoni sono di Alberto Casanova; le scene sono di Luigi Bello; i costumi sono di Maria Barbara De Marco.
Antonella Caldarella e Steve Cable, de La Casa di Creta Teatro Argentum Potabile, tra i promotori del Festival si dichiarano “soddisfatti su come il pubblico catanese abbia risposto alla variegata offerta teatrale, pensata dai più piccoli agli adulti, che si è svolta per 11 giorni. SUDdiVISIONI spegne i riflettori, ma è già a lavoro per l’anno prossimo. Tanti progetti in cantiere: alcuni già concretizzati, altri in fase di progettazione. Intanto vi diamo appuntamento a fine agosto al Centro Zo per la terza edizione di ‘Incanti Fest’ e poi tante novità per i laboratori teatrali che inizieranno a fine settembre nel nostro spazio artistico Roots in via Borrello e per la nostra rassegna invernale Rigenerazioni”.
La prenotazione è consigliata al 353.4304936