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“Pensare e vivere il teatro in modo diverso dal palcoscenico e portarlo nelle periferie e nelle scuole di confine della città con l’obiettivo di promuovere un importante progetto culturale rivolto ai giovani ed adulti con la partecipazione attiva allo spettacolo è davvero qualcosa di stimolante per chi come me quotidianamente crea nuovi linguaggi teatrali per la mia rassegna Mitoff dedicata al teatro greco”. Con queste parole l’attore e regista Salvatore Guglielmino racconta della sua consecutiva partecipazione al bando “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, promosso dal Comune di Catania e patrocinato dal Ministero della Cultura.
“Anche quest’anno ho presentato il progetto “Mitoff periferie”, tratto dalla ormai consolidata ed applaudita rassegna dedicata al teatro classico– spiega il regista- che porta attraverso una serie di spettacoli teatrali e musicali e workshop formativi nelle zone più complesse della città gli insegnamenti degli antichi greci estremamente attuali ed educativi “.
Ben 12 gli spettacoli della rassegna “Mitoff nelle periferie”, ideati e diretti da Salvatore Guglielmino, e suddivisi in otto rappresentazioni teatrali e musicali di cui quattro dedicati alla conclusione dei laboratori con protagonisti i giovani ed adulti che hanno partecipato alle lezioni.
“Porterò la storia di Orfeo, Ulisse e i miti e le leggende siciliane nei quartieri di San Giovanni Galermo, Cibali e Antico Corso– dichiara Salvatore Guglielminocon il preciso scopo di promuovere l’inclusione sociale e culturale in quelle zone della città che presentano una maggiore sofferenza”.
L’oratorio San Filippo Neri dell’Antico Corso, le parrocchie Natività del Signore di Piazza Maria Ausiliatrice, Divina Maternità della Beata Vergine Maria di piazza Bonadies della zona di Cibali, il Circolo didattico Edmondo De Amicis di Cibali e l’Istituto Comprensivo Guardo-Quasimodo di San Giovanni Galermo saranno il teatro delle rappresentazioni e degli incontri formativi di “Mitoff periferie”.
“Dall’Orfeo all’Ulisse e Brucia la terra- miti e leggende di Sicilia– conclude Guglielminosono gli spettacoli che dallo scorso settembre fino al prossimo 11 novembre gireranno per i quartieri periferici della città per poi completare quanto appreso nei laboratori con le quattro messe in scena finali di dicembre per una grande festa del teatro”.

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