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Consensi per la mostra bipersonale delle artiste Francesca Privitera e Linda Higginson Privitera svoltasi, all’interno del parco comunale “Paolo Borsellino”, nella Sala delle Arti “Emilio Greco” di Gravina di Catania. Ciascuna artista ha proposto ai visitatori 23 opere figurative di medio e grande formato raffiguranti soprattutto ritratti, paesaggi e nature morte. Le opere selezionate per questa mostra hanno messo in evidenza come l’evoluzione espressiva delle due artiste – che continuano a distinguersi per il loro talento e per gli esiti raggiunti indagando a fondo la potenzialità espressiva dell’uso del colore – è stata continua, inarrestabile e condotta con perseveranza, ma anche come il loro stile rende le loro opere facilmente individuabili.

Un’opera di Francesca Privitera

Nata a Catania il19 settembre 1947, Francesca Privitera vive e opera a Mascalucia. L’artista, che ha frequentato l’Accademia di belle arti seguendo corsi di specializzazione, è anche scultrice. Nella bipersonale ha esposto, oltre a dipinti eseguiti su tela, opere in ceramica su pietra lavica accomunati da una ricerca orientata a tematiche religiose. La produzione pittorica di Francesca Privitera, che ha rivolto la sua ricerca al figurativo specializzandosi nell’esecuzione di ritratti di sottile introspezione psicologica e nature morte di grande equilibrio compositivo, dimostra chiaramente la capacità esecutiva di quest’artista; che riesce a conferire ai suoi dipinti – dotata di capacità esecutiva, di una tecnica consolidata e di un forte senso di osservazione – una forte carica emotiva. L’artista – che recentemente è stata nominata membro dell’Accademia Federiciana – ha all’attivo molte mostre personali e ha preso parte su invito, ottenendo l’attenzione di noti critici d’arte, a prestigiose mostre regionali e nazionali.
Linda Higginson Privitera è nata il 20 giugno 1952 a Westhoughton (Manchester). L’artista, che non ha alcuna formazione artistica specifica, ha un lungo iter nell’uso di materie diverse: dipinge principalmente a olio, ma utilizza di volta in volta anche tempere, pastelli e inchiostro di china. Le sue opere figurative mirano a svelare, attraverso soggetti eterogenei, il suo interesse per il colorismo acceso e gli effetti di luce. Linda Higginson Privitera ha proseguito con successo il proprio percorso artistico in completa autonomia. La gran parte della sua attività artistica si è finora concentrata nella creazione di opere, con soggetti variegati, contraddistinte da una ricerca espressiva svincolata da preconcetti formali o di tendenza. Su invito ha preso parte a prestigiose mostre regionali e nazionali. Ha ricevuto importanti commissioni di rilievo relative al restauro di opere d’arte di particolare pregio. Su incarico del Comune di Viggianello (Potenza) ha realizzato un murale di grande impatto visivo che è stato apprezzato anche da noti critici d’arte.
La mostra, che è stata promossa dal Centro culturale “Vincenzo Paternò-Tedeschi” e patrocinata dal Comune di Gravina di Catania, è stata inaugurata da Patrizia Costa, consigliere del comune di Gravina di Catania ed ex assessore alla Cultura del comune. Della produzione pittorica delle due artiste hanno parlato, dopo il taglio del nastro, il critico d’arte Rita Nicotra.
Fortunato Orazio Signorello

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