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Continua la serie Family Day ideata e diretta da Nicola Alberto Orofino che intende raccontare la famiglia italiana in 7 puntate. Dopo la prima puntata dedicata alla “Domenica in famiglia”, in questo nuovo episodio  Family day – puntata 2: tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati”. La “family” protagonista si ritroverà a vivere una focosa gita al mare.  L’appuntamento è da giovedì 25 a domenica 28 gennaio (ore 21, domenica ore 18) al Piccolo Teatro della Città di Catania. Prodotto da Associazione Città Teatro, lo spettacolo vede in scena Francesco Bernava, Daniele Bruno, Egle Doria, Alice Ferlito, Lucia Portale, Rita Salonia (scene e costumi sono di Vincenzo La Mendola, assistente alla regia Gabriella Caltabiano).
È estate e c’è caldo. Si suda in questa tranquilla giornata al mare. C’è da credere che persino l’acqua sia bollente. Come i corpi. Come gli spiriti. Bollenti. E in questa atmosfera di afa e sudore la nostra family è attraversata da un non so quale friccico, una strana scossa che smuove gli animi e produce momenti di particolari emozioni…

Un incontro farà scoppiare i loro cuori, scompiglierà definitivamente le loro vite. Soggetto della passione sarà un bizzarro, improbabile e insoddisfatto bagnino, che tutto vorrebbe fare tranne il guardaspiaggia, che in ogni luogo vorrebbe trovarsi tranne nello stabilimento balneare in cui lavora probabilmente per racimolare qualche soldino per pagarsi gli studi di filosofia (va matto per la filosofia!). Ma c’è tenerezza nell’aria, e forse anche il nostro sfigato bagnino troverà l’amore.
“Family day 2 – spiega Nicola Alberto Orofinorappresenta all’interno del progetto, un momento di passaggio, una vera e propria puntata traghetto verso la terza puntata, di maggior peso, se di famiglia si parla, perché dedicata al matrimonio. In questo secondo appuntamento i nostri protagonisti, che abbiamo già visto affrontare le ipocrisie, i conformismi e le irrequietezze prodotte da una domenica in famiglia, si concederanno un momento di spensieratezza in cui forse ognuno di loro potrà scoprire se stesso attraverso l’esercizio immaginario dei propri più inconfessabili desideri, delle più nascoste inclinazioni. L’innamoramento, nel senso di vera e propria cotta, la trasgressione del mettersi in mostra, e un po’ di sano rinvigorimento corporale ritrovato attraverso l’allenamento fisico, donerà alla family una sana percezione di libertà ed affrancamento, un piccolo regalo estivo che a mala pena tenta di compensare una vita vissuta nella probabile malinconia di una prigione domestica”.
Anche qui, come nel primo “Family” la parola non c’è. “Del resto – sottolinea Orofinoquale parola sarebbe possibile quando si parla di “famiglia tradizionale”? Cosa non è stato detto a proposito e a sproposito? Quanta attenzione politica, quanti ragionamenti pubblici, quanto dibattito ideologico incombe sul tema. Ritornare al corpo, al gesto e al movimento trascurando l’abusata parola potrebbe ridonare alla riflessione uno slancio alternativo e un punto di vista altro”. Info 095530153 – Prezzo 15 euro

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