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“L’analista” è la nuova pièce scritta e diretta dal drammaturgo e regista Nicola Costa (nella foto), interpretata dallo stesso poliedrico artista catanese e da Rossana Bonafede. Il debutto è fissato per sabato 27 gennaio– doppio spettacolo con inizio alle ore 17:30 e ore 21:00 – in replica domenica 28 nei medesimi orari nello storico Teatro del Canovaccio, di via Gulli, a Catania.

L’allestimento sostanzialmente asettico punta dritto alle emozioni, alle riflessioni ma anche a garantire quel sofisticato meccanismo di scambio che da sempre insiste tra interpreti e spettatori e, come ci si aspetta dal teatro di Nicola Costa, strizza l’occhio alla denuncia. Sulla scena si racconteranno i danni, spesso rilevanti, che talune organizzazioni religiose (o sette), al pari dei narcisisti e dei manipolatori seriali, sono capaci di produrre a carico degli sventurati di turno per effetto di strumentalizzazioni e manipolazioni in grado di incidere fortemente sulla struttura psicologica degli esseri umani più sensibili.

“È uno spettacolo a cui tengo molto – dichiara Costa nelle sue note di regia – scritto durante il lungo silenzio imposto dalla pandemia e che evidenzia i disagi dell’animo umano attraverso le varie sfumature della personalità. “L’analista” nasce da un incontro causale, avvenuto in strada, con una giovane donna dotata di uno straordinario intelletto e di una splendida sensibilità. Mi raccontò una storia di privazioni e violenze, di tentativi di reazione e di abusi emotivi ma anche di danni, tantissimi danni, che le sette religiose, al pari dei narcisisti, riescono ad infliggere agli sventurati di turno attraverso la manipolazione delle menti e delle emozioni. Qualche tempo dopo quell’incontro si scatenò l’inferno della pandemia da Covid-19 ed il successivo lockdown; e fu proprio durante quel tempo inatteso ed indescrivibile, in cui la dimensione imposta delle restrizioni contribuì a rendere paradossalmente più fertile l’impeto della creatività, che il ricordo di quell’incontro si riaffacciò alla finestra della mia memoria facendomi avvertire l’urgenza personale ed artistica di scrivere questo testo che oggi, a distanza di quasi quattro anni, insieme a Rossana (Bonafede) abbiamo scelto di proporre per la prima volta nella sua versione originale a due interpreti”.

L’esordio fu un primo studio-allestimento posto in essere nel 2021 con i ragazzi del laboratorio teatrale permanente ideato e diretto a Catania dallo stesso Costa nell’ambito del progetto artistico “Centro Studi Teatro e Legalità”.

Nicola Costa e Rossana Bonafede, artisti molto amati dal pubblico siciliano, regaleranno una rappresentazione inedita ed intensa che non mancherà di ricevere i consensi del numeroso pubblico che in questi giorni sta prenotando il proprio posto per assistere allo spettacolo. Il teatro ha, senza dubbio, sempre bisogno di nuovi spunti di riflessione e “L’analista” offre più di un contributo per analizzare e riflettere sull’importanza di quest’arte antica nella società odierna. Per info e prenotazioni: 347.6531980.

 

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