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Sono state dimore storiche di nobili e ricchi borghesi siciliani e custodiscono – ancora oggi – il ricordo dei tempi ormai andati.
Ma loro sono ancora lì, piene di fascino, splendide come un tempo. Raccolgono testimonianze artistiche, architettoniche e di interior design.
Ma non solo: le dimore storiche sono anche dimore delle tradizioni e delle usanze dell’Isola. Custodiscono la cultura del posto e la storia dei suoi abitanti.

A raccontare le dimore storiche da un punto di vista “sentimentale” è Alessio Maria Camarda Signorino nel suo ultimo lavoro “Domus Siciliæ – Piccolo viaggio sentimentale nel cuore intimo delle dimore storiche siciliane” (Dario Flaccovio Editore).
Il volume, con la prefazione di Vittorio Sgarbi, offre al lettore un itinerario nella Sicilia dei tempi passati con una chiave di lettura inedita, fatta di racconti e di fotografie (di Emilio Messina).
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Il racconto della vita nei capoluoghi di provincia
Il lettore viene guidato, in questo viaggio “sentimentale”, non solo da una mappa e dai suoi consueti punti cardinali, ma anche dai racconti di chi, in ciascun capoluogo di provincia, è nato o ha trascorso la propria infanzia.
Dalle memorie del dopoguerra alle tradizioni del Natale, dalla descrizione della vita aristocratica siciliana – che sopravviveva immutata mentre altrove si diffondeva la Rivoluzione industriale – fino all’infanzia tra i templi greci di Agrigento.
Attraverso i racconti di diversi abitanti della Sicilia le lancette dell’orologio tornano indietro. E solo in quel momento sarà possibile aprire le porte delle dimore storiche.
L’autore così racconta una dimora storica per ogni provincia, sia attraverso la sua “sentimentale descrizione” e sia attraverso le parole dei siciliani che, in quei luoghi, ci hanno vissuto.

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Il racconto fotografico inedito
Per poter essere immortalate in questa guida sentimentale, le dimore storiche hanno aperto le proprie porte e si sono lasciate fotografare – per la prima volta – da Emilio Messina.
Mi sono immerso nell’anima di queste dimore intrise di ricordi, tesori e mistero per cercare di catturarne fotograficamente l’essenza – spiega –  Il risultato è stata un’affascinante avventura, sia di ricerca e scoperta, sia di sfide tecniche con cui mi sono dovuto confrontare nel campo fotografico”.

Gli arredi raffinati, i quadri d’epoca e le suppellettili preziose: ogni oggetto ha un passato da raccontare, un passato fatto di benessere, cultura e passione.

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Sgarbi: una Domus Siciliæ, un viaggio sentimentale nel cuore intimo delle dimore storiche siciliane
“Alessio Maria Camarda Signorino, attraverso le foto di Emilio Messina, ha raccontato la sua Domus Siciliæ, intesa come un viaggio sentimentale nel cuore intimo delle dimore storiche siciliane – scrive Vittorio Sgarbi nella prefazione –  I suoi occhi sono stati, meglio dei miei, e non solo con la memoria, aiutati, moltiplicati da Emilio Messina, con le sue emozionate fotografie, una traccia per assecondare i ricordi e dar loro stanze e spazi nella più misteriosa e luminosa delle civiltà italiane, e che all’Italia ha dato origine: la Sicilia”.

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Tutte le tappe dell’inedito itinerario sentimentale
1) Sette decenni a Palermo di Gaetano Tornabene di Caponero
Palermo: Casa Spinnato e Casa Fatta del Bosco

2) Natale a Catania di Adelfo Paternò Castello
Acireale (CT): Palazzo Nicolosi di Villagrande

3) Esiste ancora a Messina di Giuseppe Amedeo Mallandrino Cianciafara
Messina: Casa Giannetto

4) Novant’anni a ottobre di un ragusano di Salvatore Vitale
Scicli (RG): Palazzo Mormino-Massari

5) Ricordi ennesi di Tiziana Iannotta Paternò Castello
Piazza Armerina (EN) Casa dei Santi, Casa Roccella-Salemi

6) La mia Girgenti di Gianfranco Jannuzzo
Licata (AG): Palazzo La Lumia
Menfi (AG): Casa Ravidà

7) Siracusa, il Sud-Est e anima dei luoghi di Fabio Granata
Noto (SR): Palazzo Trigona di Canicarao

8) Vita e letteratura a Nissa di Claudio Torrisi
Caltanissetta: Palazzo Lanzirotti

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