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Il mutuo al 100%, noto anche come “mutuo 100 per cento”, è una tipologia di mutuo che presenta caratteristiche particolari, le quali la differenziano da quelle tradizionali. Si tratta di una formula considerata molto interessante, soprattutto da determinate categorie di consumatori, non a caso noti comparatori online come Telemutuo dedicano intere sezioni all’individuazione del migliore mutuo al 100%; in quest’articolo scopriremo di cosa si tratta, cosa c’è da sapere a riguardo e quali sono pro e contro di questi prodotti.

Un mutuo che copre per intero l’importo necessario al cliente

Come si può intuire dal nome, il mutuo al 100% è un finanziamento che copre l’intero importo necessario per acquistare l’immobile d’interesse. Questa, come si diceva, è una rarità: nella grande maggioranza dei casi, infatti, le somme erogate dagli istituti bancari a titolo di mutuo non superano l’80% della spesa complessiva, tuttavia sono ammesse delle eccezioni.

A questo riguardo è interessante menzionare la Deliberazione del 22 aprile 1995 del Comitato Interministeriale del Credito e del Risparmio, che, in riferimento alla suddetta soglia dell’80%, recita così: “Tale percentuale può essere elevata fino al 100 per cento, qualora vengano prestate garanzie integrative”.

Per questo tipo di mutui, dunque, gli istituti bancari richiedono al contraente delle garanzie ulteriori rispetto a quelle tradizionali, e la cosa è comprensibile, trattandosi di somme piuttosto importanti e soprattutto erogate a beneficio di soggetti che, potenzialmente, potrebbero essere completamente privi di liquidità a disposizione.

Quali sono, dunque, le garanzie che devono essere fornite all’istituto bancario?

Esse variano da banca a banca, nonché da prodotto a prodotto, ad ogni modo il relativo elenco è specificato nella già citata Deliberazione del CICR: esse possono consistere in fideiussioni bancarie e assicurative, polizze di compagnie assicurative, cessioni di annualità o di contributi a carico dello Stato o di enti pubblici, fondi di garanzia e quant’altro sia coerente con i criteri stabiliti dalla Banca d’Italia.

Pro e contro di questa tipologia di finanziamento

Sulla base di quanto visto, dunque, i mutui al 100% presentano sia dei “pro” che dei “contro”. Il vantaggio principale è il fatto che questo finanziamento copra la spesa per l’acquisto dell’immobile nella sua interezza. Questa soluzione è particolarmente adatta a soggetti che hanno dei risparmi molto limitati, o perfino del tutto assenti, non stupisce dunque il fatto che sia molto gettonata da giovani desiderosi di costruire la loro indipendenza abitativa.

Per contro, come detto, l’ottenimento di questi finanziamenti è più complesso, di conseguenza bisogna soddisfare delle richieste di garanzie piuttosto stringenti.

In genere, gli istituti bancari richiedono al cliente di nominare un garante, dunque un soggetto terzo che si faccia carico della responsabilità di rimborsare quanto dovuto nel caso in cui il titolare del mutuo non dovesse riuscire, per una qualsiasi ragione, a pagare regolarmente le rate.

Allo stesso modo, è assai frequente che nei mutui al 100% sia prevista un’ipoteca sull’immobile, tramite cui la banca può procedere all’espropriazione del bene laddove il cliente dovesse essere insolvente.

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