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A 25 anni dalla morte di Ernesto Calindri, uno dei grandi attori del panorama artistico italiano, è stata pubblicata la prima monografia interamente dedicata alla sua vita e alla sua arte. “Raramente ho scritto Teatro senza la maiuscola” è il titolo della vasta opera storico-letteraria di Mauro Ballerini incentrata sulla figura di Ernesto Calindri e pubblicata dalla Casa Editrice Photo Travel Editions di Rionero in V. (PZ), 720 pagine ricche di storia, frutto di una minuziosa ricerca documentale nei più disparati archivi.
Ernesto Calindri, troppo spesso ricordato come il volto dei Caroselli televisivi, si svela in queste pagine come una figura poliedrica. Lontano dalla consueta etichetta di intrattenitore o di attor comico, Calindri emerge come artista drammatico, interprete del teatro classico e sperimentale, capocomico, regista, talent scout e direttore artistico.
La sua carriera, che abbraccia ben settant’anni, si intreccia con la storia d’Italia, dal Fascismo a Tangentopoli: Calindri diventa un cronista involontario di eventi cruciali, offrendoci una prospettiva personale su decenni di cambiamenti sociali, politici e culturali.
Calindri non è un’entità isolata. Dietro di lui si celano generazioni di attori, artisti, capocomici e prime donne: una lunga e affascinante avventura che il tempo aveva del tutto cancellato, ma che Mauro Ballerini ha riscoperto, riportando alla luce un’intera tradizione teatrale che ha plasmato e ispirato le generazioni successive.
“Raramente ho scritto Teatro senza la maiuscola” è una narrazione rigorosa, ma piacevole, che mira a coniugare il rigore storico con la piacevolezza narrativa, la scientificità del dato all’ineffabilità del sentimento.

L’autore
Mauro Ballerini, toscano, nasce a Orbetello nel 1976. Dopo la Maturità Classica, decide di iscriversi a Lettere Classiche all’Università degli Studi di Siena e nel 2002 consegue la sua prima laurea. Riscoprendo una sua antica passione filosofica e teologica, intraprende nuovi studi presso la Pontificia Università Lateranense dove, nel 2017, ottiene il Baccalaureato in Scienze Religiose. Dal 2007 è docente di IRC e Lettere presso varie scuole cattoliche  di Roma. Appassionato e storico del teatro, nonché figlio d’arte, nel 2020 crea un sito interamente dedicato agli “artisti dimenticati” di cui lui, con pazienza e amore, ha ricostruito vita e carriera (www.archivioteatranti.it).

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