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Non basta al Catania il cambio di allenatore per tornare alla vittoria e per evitare i fischi finali del pubblico del “Massimino”. Con il nuovo tecnico Michele Zeoli infatti oggi pomeriggio la squadra rossazzura ha pareggiato 0-0 con un pericoloso e ben messo in campo Potenza. Ancora un risultato deludente quindi, dopo la batosta dello scorso turno (5-2) ad Avellino, per la squadra etnea, per i tifosi e per la società che adesso spera nel meticoloso lavoro del nuovo tecnico Zeoli per poter ritornare a vincere, magari già venerdì 15 marzo, alle 20.45,  sempre al “Massimino” con il Cerignola.

Ad un primo tempo avaro di emozioni, con gli etnei poco convinti e sulla difensiva, attacco limitato ed impreciso, è seguita una ripresa più ricca di occasioni da entrambe le parti, ma il risultato non si è sbloccato. Da segnalare nei primi 45′ nel Catania gli infortuni a Cianci e Cicerelli, il primo colpito duro alla testa e richiamato in panchina, mentre il secondo ha accusato un problema fisico che ha richiesto la sostituzione. Tra i padroni di casa pericolosi  gli esterni difensivi dalla distanza, Celli e Castellini, ma la mira è stata imprecisa. Potenza in attacco nel finale di frazione con la sforbiciata di Caturano, al 45′, alta di poco sopra la traversa. 

Nella ripresa, come detto, ci ha provato il Catania con Chiarella e Marsura, ma più pericoloso è stato il Potenza con uno scatenato Volpe al quale più di una volta si è opposto Furlan. Dopo 4′ di recupero la gara si è chiusa sullo 0-0 e tra i fischi degli spettatori in tribuna che si aspettavano un cambio di marcia ed i tre punti necessari per portarsi in una situazione di sicurezza e non vanificare il vantaggio in chiave play off raggiunto con la finalissima di Coppa Italia.

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