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“La moda si veste di carta” porta in scena, come suggerisce il titolo stesso dell’evento, abiti di carta. Una sfilata evento per celebrare la moda, la bellezza e la vita.  La manifestazione, che si terrà sabato 25 maggio alle 18.30 al Casale dell’Arte, è organizzata dall’Accademia delle belle Arti di Catania, dalla docente Laura Mercurio, in sinergia con l’associazione Il filo della Vita. Per il secondo anno consecutivo un connubio di arte e associazionismo per sostenere e diffondere messaggi di forza e coraggio.

Il tema di quest’anno è legato alla sostenibilità e all’ambiente e protagonisti saranno 62 abiti con accessori tutti di carta, per un evento a grande impatto sensoriale. Sculture elaborate che prendono vita grazie alla creatività e alla mano d’opera dei ragazzi del secondo anno del triennio di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Catania, allievi che daranno vita ad un abito che racchiuda molteplici significati, oltre al fascino figurativo del lavoro in sé.

La carta, materiale primario utilizzato nelle creazioni, ha diversi valori concettuali: come il valore del riciclaggio, sempre più importante da considerare nel mondo del fashion system, dove l’ importanza del dar vita a qualcosa di riutilizzabile diventa fondamentale nella protezione del mondo in cui viviamo ai giorni nostri.

L’Associazione “Il Filo della Vita” nasce a Catania nell’aprile del 2015 dall’idea di un gruppo di donne, la maggior parte delle quali ha vissuto l’esperienza del tumore, che ha deciso di mettere il proprio cuore, la propria anima, il proprio vissuto a disposizione del prossimo.

Leggerezza, imponenza e candida bellezza: sono questi gli aggettivi che possono riassumere il valore degli abiti che caratterizzano l’evento e che nascono dall’esigenza di una strategia sensoriale dalle caratteristiche fisiche e caratteriali della donna e delle donne del “Filo della vita”, protagoniste principali della serata: “l’evento sarà un viaggio di scoperta che ci condurrà ad abbinare i cinque sensi, ma soprattutto il sesto senso, la sfera della percezione emotiva, in grado di riconoscere umori e sentimenti, arricchendosi di forza, accomunandosi in un principio di resilienza dove la mutazione di se stessi così come del materiale a ciò che il nostro avvenire ci impone, può trasformarsi in puro incanto, assorbendo stress e malumori, partecipando alla gioia e al dolore della vita”, spiega l’organizzatrice Laura Mercurio.

L’evento è a cura della docente, Laura Mercurio dell’Accademia di Belle Arti di Fashion Design, del Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania Gianni Latino, del Coreografo Salpy e della Presidente dell’Associazione Il Filo della Vita, Enza Marchica. Interverrà anche il vice direttore sanitario dell’Humanitas, la dott. ssa Elena Petrolito.

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