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In questi ultimi tempi, il mercato dei mutui sta subendo significativi cambiamenti, specialmente a causa dell’aumento dei tassi di interesse dell’ultimo periodo. Questo trend ha portato a un incremento delle richieste di surroghe e di finanziamenti a tasso fisso, mentre i mutui a tasso variabile stanno diventando sempre meno popolari tra i consumatori.

Ad affiancare tutto questo ci sono le nuove tecnologie, che negli anni hanno permesso di svolgere alcune azioni più velocemente e facilmente. Un esempio possono essere le piattaforme online che aiutano nel calcolo della rata del mutuo, come Facile.it. Questi strumenti permettono, inserendo i dati richiesti, di simulare l’importo da pagare mensilmente e il piano di ammortamento, offrendo una chiara panoramica delle opzioni disponibili.

Come funziona il mutuo

In genere un mutuo casa concesso dagli istituti di credito copre fino all’80% del valore del bene immobile da acquistare (nel caso in cui venga richiesto per acquistare un immobile come quasi sempre accade).

Il finanziamento viene garantito da un’ipoteca (ovvero un diritto reale di garanzia) che viene iscritta sull’immobile oggetto dell’acquisto (o della restituzione). Il denaro che viene ottenuto tramite il mutuo viene rimborsato dal cliente alla banca con gli interessi, in un arco temporale che va da un minimo di cinque anni fino a un massimo di trent’anni (in realtà in alcuni casi è possibile arrivare fino a quarant’anni) pagando delle rate periodiche (con scadenza mensili, trimestrali oppure semestrali) secondo il piano di ammortamento definito nel contratto di mutuo.

Cosa valutare prima di accendere un mutuo?

Nel caso in cui si voglia accendere un mutuo, è bene sapere fin da subito che le banche offrono proposte diverse ed eterogenee, il che potrebbe rendere difficile districarsi tra tutte le varie possibilità e scegliere la migliore per sé.

Come prima cosa, dopo aver chiarito l’entità della somma da richiedere all’istituto di credito e l’ammontare dell’esborso mensile, è necessario scegliere la tipologia di tasso per cui si vuole optare. In un periodo in cui i tassi di interesse sono stabili ed ovviamente bassi, il mutuo a tasso variabile può risultare più conveniente, poiché la spesa complessiva fino al saldo del debito è generalmente inferiore. Tuttavia, quando i tassi d’interesse aumentano, il mutuo a tasso fisso diventa più vantaggioso, poiché consente di ammortizzare meglio il finanziamento nel tempo grazie alla stabilità delle rate.

Tuttavia, la scelta tra tasso fisso e variabile non deve considerare solo le condizioni attuali dei tassi d’interesse, ma anche le prospettive finanziarie personali, la propensione al rischio del richiedente del mutuo, o la tipologia e stabilità del reddito percepito mensilmente, la capacità di gestire spese impreviste e la capacità di saldare il debito con la finanziaria.

Ovviamente è sempre consigliabile leggere in modo attento il prospetto informativo che contiene i diritti e gli obblighi legati al finanziamento, e confermare così i preventivi di più banche per verificare quale sia il mutuo online o in filiale più adeguato alle proprie necessità, nonché il più conveniente.

È bene precisare che i mutui online funzionano allo stesso modo di quelli tradizionali: è necessario inviare la richiesta e la documentazione alla banca che, dopo aver accertato i requisiti, delibera oppure no la concessione del denaro in prestito.

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