Cinema

In uscita nelle sale italiane da giovedì 25 febbraio il film “Amore, furti ed altri guai” (titolo originale Love, Theft and Other Entanglements) del regista Muayad Alayan distribuito dalla Cineclub International Distribuzione.

La storia

Mousa, ladro di auto palestinese, si trova in difficoltà quando ruba la macchina sbagliata. Quella che pensava fosse un’auto israeliana ed un modo semplice per fare soldi nel suo campo profughi impoverito risulta essere un carico di sfortuna quando scopre nel bagagliaio un soldato israeliano rapito da militanti palestinesi. Mousa tenta, inoltre, di riavvicinarsi alla donna amata e, nel frattempo, sogna di emigrare in Italia per giocare nella Fiorentina e trova un procuratore palestinese che gli promette di realizzare questo sogno. Il regista Muayad Alayan, alla sua opera prima, racconta, con un brillante piglio da commedia, le avventure del protagonista in chiave comica.

Il regista Muayad Alayan

Muayad Alayan è un regista e direttore della fotografia palestinese. Dopo aver completato gli studi a San Francisco, Alayan è tornato in Palestina con il sogno di fare cinema di e sui palestinesi come comunità. All’età di 22 anni, Alayan ha realizzato il suo primo corto, “Lesh Sabreen?”, che è stato realizzato con la partecipazione di giovani e giovani adulti nel suo villaggio natale. Il film è stato distribuito in DVD e in televisione e ha vinto il premio della giuria dei giovani per il Miglior Film Internazionale al Cork Film Festival in Irlanda, oltre a due menzioni d’onore a La Cittadella del Corto in Italia e Al-Ismailia Short Film Festival in Egitto. Alayan ha co-fondato Palcine Productions, un collettivo di registi e artisti audiovisivi con sede a Gerusalemme e Betlemme per facilitare la collaborazione su progetti di film e dei media, nonché di promozione del cinema come forma d’arte tra i giovani. Inoltre, Alayan è attivo come insegnante di cinematografia presso diverse istituzioni accademiche e organizzazioni in Palestina. Il suo film documentario, “Sacred Stones” (2012, co-diretto con Laila Higazi), ha posto l’attenzione sui rischi per l’ambiente e la salute derivanti dal settore minerario palestinese della pietra. Ha vinto il Premio per il migliore mediometraggio all’International Documentary Al Jazeera Film Festival e il premio miglior film straniero alla Terra di Tutti Film Festival in Italia. Il suo secondo corto di narrazione, “Mute” (2010), ha posto l’attenzione sulla violenza domestica e le sue vittime più vulnerabili. Ha vinto una menzione d’onore al Festival Internazionale del Film di Guanajuato in Messico, così come il Premio diritti dei bambini al Lola Kenya Film Festival. “Amore, furti e altri guai” è il primo lungometraggio di narrazione di Alayan.

Cast Artistico

Sami Metwasi (Mousa), Maya Abu Alhayyat (Manal), Ramzi Maqdisi (Kamal), Riyad Sliman (Avi), Kamel Elbasha (Capo della milizia), Hussein Nakhleh (Padre di Mousa), Valantina Abu Oqsa (Donna cieca), Mustafa Abu Hanood (Ufficiale), Nicola Zreineh (Ibrahim), Mohammad Othman (Michael).

Cineclub International Distribuzione

La Cineclub Internazionale Distribuzione di Paolo V. Minuto è una società indipendente operante da un paio di anni a livello internazionale con i film “L’Orchestra di Piazza Vittorio” di Agostino Ferrente, “Cimap!” di Giovanni Piperno e “Ossidiana” di Silvana Maja. Nel 2013 debutta in Italia con un listino di tutto prestigio, con film premiati ai festival di Cannes, Berlino e Venezia nel 2011 e nel 2012: “The Parade – La sfilata” di Srdjan Dragojevic, seguito da “Las acacias” , “Qui e là”, “Chocò”, “St@lker” ed il documentario “Era meglio domani”. Nella stagione 2014-2015 sono usciti, nell’ordine, “Pelo Malo” , “Mateo” , “Figlio di nessuno” ed il documentario “Cinema Komunisto”. La stagione 2015-2016 si è aperta con “Corpi” , di Malgorzata Szumowska, vincitore dell’Orso d’argento a Berlino 2015, uscito nelle sale il 5 novembre.

 

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