Dolce, salato, inebriato

Lo chef Pietro D’Agostino, rappresenterà la Sicilia, in veste di ospite d’onore, all’evento Cena Teatro, organizzato dall’associazione Anice Verde nella suggestiva azienda Vigna Caracciolo, a Trani, in provincia di Bari.

Il polpo dello Jonio, i frutti di mare, le clementine Cianciulli e  i limoni Interdonato, sono alcune delle prelibatezze nostrane che la stella Michelin della Capinera farà conoscere agli invitati di una serata davvero speciale.

“La mia partecipazione sarà anche un omaggio alla bella terra di Puglia – spiega lo chef D’Agostino – infatti i miei piatti non saranno solo un tripudio alla sicilianità ma verranno contaminati dalle primizie che questo straordinario territorio offre”. 

E così, il pesce del golfo etneo sposerà i carciofi  pilusi di Puglia e i gamberi di Porto Santo Spirito, località rinomata pugliese, abbracceranno il lardo del maialino dei Nebrodi siciliani.

Un ricco menù che andrà dall’antipasto al dessert composto:  Polpo alla brace, mandorle, pomodorino; Tramezzino di gamberi con lardo e crema di broccoletti; Agnolotti con frutti di mare, ristretto alla menta e pane tostato; Trancio di pesce bianco con carciofi e finocchi; Spuma ghiacciata al limone con zuppa ai clementini.

Il curriculum di Pietro D’Agostino

Il quarantaduenne Pietro D’Agostino è nato a Taormina dove ha  ha frequentato l’accademia culinaria. Volato a Londra a 21 anni, gli si sono subito spalancate le porte dell’Hyde Park. Due anni più tardi ha inaugurato il ristorante del Grand Hotel Costa Esmeralda in Costa Rica. A 24 anni, chiamato al Dorchester della capitale britannica, ha realizzato un banchetto raffinatissimo per il sultano del Brunei. A 26 si è imbarcato sulla Disney Cruise Line (Walt Disney World Group), firmando la ristorazione italiana per i più importanti uomini politici  in Florida. Tornato in Italia a 28 anni è stato l’executive Chef del ristorante Torpedo dell’Hotel Le Meridien Lingotto di Torino, cucinando con la sua brigata per i giocatori e staff della Juventus. A 30 anni, è stato chiamato dal ristorante Il Gattopardo del Grand Hotel Mazzarò Sea Palace a Taormina, rinomato cinque stelle lusso della Perla dello Ionio, a dirigere una cucina con ben 22 chef. A 31 anni Pietro D’Agostino ha coronato il suo grande sogno: aprire un ristorante, la Capinera, dove esprimere tutte le ricchezze della cucina siciliana con una creatività intelligente e innovativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post