“Finalmente inauguriamo il 9 Marzo, a Catania, in via Caronda 82-84, la nuova sala dedicata a Giuseppe Di Martino, con il nostro nuovo spetttacolo, “Il Principe“, tratto dalla celeberrima opera di Niccolò Machiavelli. Cogliamo l’occasione per ringraziare gli amici che in questi mesi, con generosità, ci hanno dato una grossa mano a rendere bella e accogliente la nostra nuova casa: Carmelo Failla. Bernardo Perrone, Alessandro Di Carlo, Pietro Lo Certo, Elvio Amaniera, Salvo Grillo e tutto il GAR, Francesco Salmeri. La nostra sala sarà un’oasi per tutti coloro che amano il teatro come esperienza estetica e civile. Dato il numero limitato di posti a sedere, 25 a sera, per assistere allo spettacolo “Il Principe” suggeriamo di prenotarsi previa telefonata o whatsapp al n. 347.3637379″.
Sono le parole del regista catanese e direttore artistico Elio Gimbo che racconta l’esperienza della nuova Sala, del nuovo lavoro in programma e dei prossimi obiettivi del neonato Centro teatrale di Fabbricateatro.
Le dichiarazioni di Elio Gimbo
“Fabbricateatro – spiega Gimbo – è una compagnia formata da attori che lavorano insieme da molti anni. Abbiamo sempre affrontato tutti i problemi e preso decisioni insieme. Questo rende certamente più complesso il mio lavoro (per decidere qualcosa devo sentire prima i miei compagni e devo arrivare a soluzioni di compromesso, che però poi sono sempre a un livello più alto), ma è l’unico modo per far fronte alla situazione di crisi, non solo finanziaria, ma anche contenutistica che vive il teatro italiano in generale e catanese in particolare”.
“La prossima produzione del gruppo – aggiunge il regista catanese – avverrà all’interno del primo nostro centro teatrale (che si trova in via Caronda 82-84). Avremo un nostro centro teatrale, una sala al chiuso e una all’aperto dove comporremo e presenteremo alla città le nostre produzioni”.
A parlare di come è nata l’idea della Sala Giuseppe Di Martino, dei locali di via Caronda 82-84 a Catania, è il proprietario e componente di Fabbricateatro Daniele Scalia.
