L’Assemblea regionale della Disabilità riunitasi sabato 11 marzo nel Palazzetto dello Sport di San Cataldo, convocata dal Forum siciliano del Terzo Settore d’intesa con l’Autorità Garante della Persona con Disabilità della Regione Siciliana, ha elaborato un documento all’insegna dell’unità d’intenti e progettualità condivisa, ovvero quelli che saranno gli strumenti da mettere in campo. Il testo recita:
“Bisogna partire dal rispetto della dignità umana, mettendo al centro la libertà di scelta della persona. Bisogna parlare della disabilità tutta, senza aggettivi mettendo al centro la persona e la famiglia.
Soltanto con il sacrificio di alcune persone è stato possibile mettere in risalto la mancanza di responsabilità da parte delle istituzioni per non aver messo in campo azioni politiche e amministrative nell’ambito della disabilità.
Bisogna mettere al centro della politica la dignità e i diritti delle Persone con disabilità, tutti, con il loro progetto individuale di vita ai sensi dell’articolo 14 della Legge n. 328/2000 e del Piano triennale delle Politiche della disabilità del 2006, che sicuramente andrà rivisto, per arrivare alla piena autonomia e inclusione della persona con disabilità così come previsto dalla Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità.
Azioni alle quali si deve dar seguito immediatamente:
Istituire il Fondo per la disabilità – tutta – per 500 milioni di euro
Governare il Processo di Sistema per risolvere i bisogni di vita di tutte le persone con disabilità
Ricognizione delle risorse economiche in atto esistenti sulla disabilità
– Istituire l’Osservatorio Regionale della Disabilità per fare un Governo del Sistema e di Processo applicando la Convenzione ONU per i diritti delle Persone con Disabilità
– Aggiornare il Piano Triennale per le Politiche della Disabilità che deve essere lo strumento essenziale per formulare e sviluppare il Piano Individualizzato di Vita per arrivare alla piena autonomia e inclusione della persona con disabilità.
– Costituire il Tavolo permanente della Disabilità per creare un fronte unico del mondo delle organizzazioni, enti, strutture”.
