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Oggi, lunedì 17 luglio 2023, nella splendida Milo, in un clima frizzante, prenderà il via il XVII Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Sicilia, dalla Presidenza dell’ARS dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo in collaborazione con la Pro Loco di Milo.

 

“Inauguriamo con grande emozione il XVII Premio Nazionale Teatrale Angelo Musco – dichiara Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” – insieme all’amministrazione comunale di Milo, in testa il Sindaco Alfio Cosentino, teniamo molto alla ricaduta culturale e turistica sul nostro territorio che questo evento, oramai tradizionale e irrinunciabile, ha, come diffusamente riconosciuto. Sento di poter ribadire che sarà un’edizione indimenticabile e di puro spettacolo. Nella serata Milo Premia il Teatro – il prossimo 22 luglio ore 21 – assegneremo il Premio Carriera al grande Mario Venuti, il Premio alla Sicilianità a Kaballà e il Premio Cultura al giornalista Leonardo Lodato”.

 

In corsa per il XVII Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, dal 17 al 21 luglio, ore 21, al Teatro Lucio Dalla di Milo, si esibiranno:

 

  • 17 luglio: la compagnia “Le Tre Fontane di Presa” con “Fru Fru”, regia di Giovanni Proietto e Caterina Scuderi.
  • 18 luglio: la compagnia “Tre Casti Agni” con “Taxi a 2 piazze”, regia Tre Casti Agni.
  • 19 luglio: la compagnia “Amici di San Giovanni Stabile delle Aci” con “Fools”, regia di Davide Pulvirenti.
  • 20 luglio: la compagnia “Teatro delle Nevi” con “Il Metodo Grönholm”, regia di Rodolfo Torrisi.
  • 21 luglio: la compagnia “Dietro le quinte” con “Se ti sposo mi rovino”, regia di David Amalfa.

La giuria di qualità quest’anno è formata da: Antonio Castro (attore e regista), Paolo Sessa (poeta, scrittore e critico letterario), Agostino Zumbo (attore), Gianfranco Barbagallo (Vice Presidente Regionale UILT Sicilia, Unione Italiana Libero Teatro), Rosa Patanè (associazione culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo). Il pubblico con il proprio voto assegnerà il Premio “Miglior spettacolo”.  

SCHEDA TEATRO “Le Tre Fontane di Presa” con “Fru Fru”, regia di Giovanni Proietto e Caterina Scuderi.

PERSONAGGI E INTERPRETI

Fru Fru, Elisa Moschella

Carmelo Valenti (Ministro della Giustizia), Giovanni Proietto

Massimiliano Lo Turco (presidente tribunale Castrogiovanni), Mario Pellizzeri

Margherita (sua moglie), Mariagrazia Proietto

Pinella (figlia Lo Turco), Giuliana Raciti

Tinella (figlia Lo Turco), Mariangela Busacca

Carmela (serva di casa Lo Turco), Rita Maccarrone

Ovidio Van Buren (capo di gabinetto), Marco Catalano

La Martina (giudice), Mario Scandurra

Sanfilippo (giudice), Ivan Bonomo

De Maria (giudice), Giuseppe Maccarrone

Giulietta (cantante lirica), Ramona Verri

Cav. Piscitello (copista), Giacomo Casola

Severino (usciere capo), Franco Musumeci

Concetto (usciere), Pippo De Rosa

Domenico (inserviente d’albergo), Benedetto La Spina

Regia di Giovanni Proietto e Caterina Scuderi, Scenografie, costumi, acconciature e trucco A cura dell’Associazione; Luci e suono di Francesco Proietto.

 

Note di regia: Liberamente ispirata a una “pochade” che ebbe tanta fortuna nei primi anni del ‘900, “Fru Fru”‘ tratta di una bella sciantosa, donna del Varietà, disinvolta, che turba la fantasia di chi la conosce. La vicenda si snoda tra Roma e la Sícilia, in un girotondo di severi magistrati e amori furtivi di ministri donnaioli; tra comici adulteri e simpatici equivoci intorno a cui ruotano le vite di personaggi che all’apparenza conducono una vita di rigida morale, ma che, mostreranno tutte le loro fragilità di uomini, vinti dalla passione. Il tutto nascosto dietro il perbenismo e la falsa moralità dell’Italia dei primi del ‘900 e, perchè no, di quella attuale, in cui uomini di potere guardati come esempi di rettitudine, in fondo cedono al gioco dell’amore di ieri, di oggi e di sempre.

Novità di quest’anno – aggiunge Mimì Scalia -, il progetto Omaggio ad Angelo Musco oltre al convegno “Angelo Musco fra teatro e cinema” ha visto la realizzazione di un ciclo di Workshop teatrali gratuiti tenuti a Milo da professioni di settore quali Dario Matteo Gargano, David Amalfa, Antonella Sturiale con Enrico Pappalardo. Inoltre per alcuni momenti musicali al pianoforte nella prima giornata ha partecipato anche Sebastiano Giuliano. Preziosa anche la collaborazione di Cristina Di Pietro e di Damiano Di Paola. Dal momento laboratoriale, concluso con successo, giungeremo alla presentazione, durante le serate del XVII Premio Musco, di tre corti teatrali uno dei quali sarà premiato la sera del 22 luglio in occasione del prestigioso appuntamento con “Milo Premia il Teatro”.  

 

Programma CORTI TEATRALI MUSCO MILO 2023

REGIA di Antonella Sturiale (autrice) con Enrico Pappalardo: il 19/7/2023 sera CORTI TEATRALI (ore 21) al Teatro Lucio Dalla di Milo al XVII. Titolo spettacolo: “Cosa” di Antonella Sturiale.

REGIA di Dario Matteo Gargano: il 20/7/2023 sera CORTI TEATRALI (ore 21) al Teatro Lucio Dalla di Milo al XVII Premio Musco. Titolo spettacolo: “Giulietta Cassiopea e Romeo Pauroso” di Annagil Zarc.

REGIA di David Amalfa: il 21/7/2023 sera CORTI TEATRALI (ore 21) al Teatro Lucio Dalla di Milo al XVII Premio Musco. Titolo spettacolo: “Cos’è la Felicità?” di David Amalfa.

La serata finale intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà tradizionalmente al Teatro Lucio Dalla di Milo, alle ore 21, sabato 22 luglio 2023, che sarà condotta da Mimì Scalia insieme a Mario Incudine accompagnato per diversi momenti musicali da Antonio Vasta (fisarmonica, organetto, zampogna e pianoforte), Pino Ricosta (percussioni) e Manfredi Tumminello (chitarrista).

Nel corso della serata, non mancherà, il Momento Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà quest’anno la presenza del giornalista e scrittore Leonardo Lodato, vincitore del Premio Cultura” al XVII Angelo Musco.

La giovane Cristina Di Pietro, affiancherà la conduzione. Arricchiranno la serata momenti di cabaret con I TrequArtisti ovvero i simpaticissimi Gianfranco Barbagallo, Eugenio Barone e Antonello Di Costa.

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