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Oggi il mondo va veloce, con tante innovazioni che pervadono la nostra vita quotidiana. Abbiamo gli smartphone, il 5G, la fibra ottica, veicoli intelligenti, videogame dalla grafica eccezionale e tanto altro ancora. Molti settori si sono trasformati con l’avvento del digitale e delle nuove tecnologie e diverse mansioni che prima dovevamo svolgere per forza in un determinato luogo, oggi le possiamo fare anche da casa. Transazioni bancarie, pagare bollettini, guardare film e anche giocare a videogame, dalle console come Xbox e Playstation fino a quelli giochi di nicchia come Betway Casino, i titoli Indie oppure le avventure grafiche sempre piú di moda.

Un’ampia scelta che è sintomo dei giorni d’oggi e che si può vedere anche visitando alcune città del nostro Paese. Milano, in questo, forse è la migliore. Motore trainante dell’economia dove aziende e multinazionali arrivano insediandosi portando innovazioni e posti di lavoro.

Non è un caso, quindi, che il capoluogo lombardo è una delle città più abitate e caotiche d’Italia. Ogni giorno i mezzi di trasporto pubblici vengono presi d’assalto da studenti e lavoratori che devono correre in qua e là per la città per svolgere tutti i loro compiti della giornata. Una vita spesso descritta come frenetica quella della Milano di oggi abitata da persone di tutta Italia e anche del mondo.

Una città quindi cosmopolita e molto vivace, conosciuta però anche per tutto ciò che di bello ha da offrire, come storia, arte, eccellenze enogastronomiche e molto altro ancora. Ogni via di Milano ha una sua caratteristica peculiare ed è anche per questo che viene molto apprezzata non solo dagli autoctoni, ma anche da chi arriva da fuori.

Milano, però, non è soltanto questo. È anche lunga tradizione nel campo della moda e della tecnologia. Un polo industriale a tutti gli effetti che negli anni ha dato alcuni dei marchi più rinomati e prestigiosi di questi settori. Una città innovativa che oggi ha tanti luoghi d’interesse da visitare, compreso quello della scienza.

La storia della città ha fatto sì che venissero creati posti in cui poter ammirare alcune opere e tecnologie secolari, che portano avanti la tradizione di alcuni dei più grandi personaggi del settore. Infatti, alcuni di questi luoghi sono proprio intitolati a queste persone e oggi sono tutte visitabili.

5 luoghi da vedere a Milano per gli appassionati di scienza

Per iniziare, non c’è posto migliore che onorare il genio italiano per eccellenza, Leonardo da Vinci, visitando il Museo della Scienza e della Tecnologia che porta il suo nome che si trova all’interno dell’ex monastero cinquecentesco degli Olivetani. Questo museo è una celebrazione della mente poliedrica di Leonardo, con repliche dei suoi incredibili disegni e delle sue macchine, ma non solo. Offre anche uno sguardo avvincente alle ultime frontiere della tecnologia e dell’innovazione poiché dà modo di osservare da vicino come si sia evoluto il pensiero scientifico negli anni.

Poi troviamo il Museo Astronomico di Brera, che custodisce al suo interno numerosi strumenti dell’Osservatorio Astronomico, creato nel 1760 con il compito di studiare le stelle e l’universo e oggi riconosciuto come il più antico istituto di ricerca scientifica della città. Del museo, fa parte anche la cupola con il telescopio originario che risale al 1875. Allora veniva utilizzato soprattutto per gli studi sui pianeti, oggi è uno dei motivi principali per cui il museo viene visitato da migliaia di persone ogni anno.

Sempre a Brera, c’è poi l’Orto Botanico, struttura universitaria e museale dove è possibile ammirare numerose varietà di flora. A metà tra un museo a cielo aperto e un’oasi naturale nascosta tra gli edifici del centro di Milano, l’Orto è stato fondato nel 1774 e oggi si estende su una superficie di circa 5000 metri quadrati e i tanti alberi che ci sono offrono zone d’ombra in cui è possibile rilassarsi specialmente nelle calde e afose giornate estive.

Poi troviamo il Civico Planetario intitolato al noto editore italo-svizzero Ulrico Hoepli, situato nei giardini di Porta Venezia. Costruito nel 1929 e inaugurato nel 1930 su progetto dell’architetto Piero Portaluppi che lo realizzò su commissione dello stesso Hoepli, oggi il Planetario accoglie al suo interno un particolare strumento che proietta l’immagine degli astri e i loro movimenti. Hoepli lo regalò poi al Comune di Milano come simbolo di riconoscenza nei confronti della città che lo aveva “adottato”.

Infine, chiudiamo con l’Acquario Civico, un gioiello nascosto nel cuore della città e tappa imperdibile per gli amanti della natura, poiché offre un vasto sguardo sui vari ecosistemi marini ed acquatici, riprodotti al suo interno con grande cura e che accolgono anche specie diverse di animali. Situato nel Parco Sempione, l’edificio che ospita l’Acquario è un esempio di architettura Liberty e venne inaugurato nel 1906 in occasione dell’Esposizione Universale di quello stesso anno (l’edificio è peraltro l’unica testimonianza rimasta di quell’evento storico).

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