Dolce, salato, inebriatoRubriche

Due le giornate dedicate quest’anno a Caltagirone a una festa sentita: quella dell’Immacolata, che fa parte di “Lumina 2023, Natale a Caltagirone”, la serie di eventi promossi dall’Amministrazione comunale in collaborazione con altre istituzioni e diverse realtà, associative e non, del territorio.

Giovedì 7 dicembre “Vigilia dell’Immacolata Concezione, Patrona del Regno delle Due Sicilie”, alle 18,30, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, Solenni Vespri con la partecipazione delle autorità civili; dalle 19, nel Chiostro di San Francesco, a cura degli istituti Cucuzza-Euclide, Ipsia ed Eris Formazione, degustazione delle “muffulette”, particolari panini impastati con semi di finocchio. Esse devono le loro origini al voto di digiuno che il popolo usava rispettare il giorno della vigilia delle feste principali. Fu così che, in un’epoca imprecisata, comparvero questi panini, che venivano venduti e consumati caldi nelle prime ore della vigilia, per poi iniziare il digiuno. Ancora oggi la tradizione si ripete: i panificatori incaricano bambini e ragazzi affinché, nelle prime ore della mattina e delle sere del 6 e 7 dicembre, escano per le strade principali con le ceste piene, al grido di “muffulette caure caure” (panini caldi caldi).

            Venerdì 8 dicembre, giornata – clou della festa della “Immacolata Concezione, Patrona del Regno delle Due Sicilie”, alle 10,30, nella Chiesa di San Francesco all’Immacolata, Santa Messa pontificale con la partecipazione delle autorità civili; alle 17,30 solenne processione con la partecipazione del Senato civico per le strade del centro storico e omaggio floreale del Corpo dei Vigili del fuoco in piazza Umberto secondo l’antica tradizione pontificia romana.

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