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Un uomo entra in un supermercato all’interno di un grande centro commerciale di una città francese. Ruba una lattina di birra e viene bloccato da quattro addetti alla sicurezza che lo trascinano nel magazzino e lo ammazzano di botte. Da qui prende il via lo spettacolo “Storia di un oblio” di Laurent Mauvignier, diretto da Roberto Andò, regista cinematografico e teatrale di fama internazionale con Vincenzo Pirrotta. Il fatto di cronaca diventa poi un resoconto minuzioso dell’ultima mezz’ora dell’uomo prima di una morte assurda. Dopo le due replica al Teatro Massimo di Siracusa, lo spettacolo sarà al Piccolo Teatro della Città di Catania venerdì 16 e sabato 17 (ore 21) febbraio.

Inoltre venerdì 16 febbraio alle ore 18.30 al Piccolo Teatro della Città, Vincenzo Pirrotta sarà protagonista del nuovo appuntamento di RetroScena, il ciclo di incontri dedicato ai protagonisti degli spettacoli in calendario al Teatro Brancati e al Piccolo Teatro della Città. L’attore e regista dialogherà con la professoressa Stefania Rimini, ordinaria di Cinema, fotografia e televisione presso il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania.

“Quando ho letto il testo di Laurent Mauvignier – dice Roberto Andòho pensato subito che era scritto in una lingua vocata al teatro. “Storia di un oblio” è un canto a più voci, ma è concepito per una sola voce. Un canto che Vincenzo Pirrotta intona a nome di ognuno di noi, conducendoci in quella zona dolorosa e opaca in cui ogni essere umano è destinato a sparire e a essere dimenticato. La scrittura di Mauvignier circoscrive luoghi indicibili dell’esperienza, quei luoghi della memoria o della coscienza che resistono alle parole. A questa resistenza Mauvignier contrappone l’esattezza della parola, il suo potere evocativo e catartico. Mi è sembrato che “Storia di un oblio” fosse un testo che oggi potesse trovare un senso speciale presso il pubblico teatrale. Dopotutto il teatro è da sempre racconto di una esperienza, anche della più oscura e irraccontabile, come appunto è oscura e irraccontabile l’incongrua uccisione di un uomo da parte di quattro vigilanti e il tentativo di restituirle un senso da parte di chi resta”.

“La parola di Mauvignier – aggiunge ancora – sfida l’indulgenza dell’autocoscienza e la retorica sentimentalistica della cronaca a buon mercato, riuscendo a dar voce alla sofferenza e alla solitudine che segna la vita delle persone”. Il monologo messo in scena per la prima volta nel 2012 al Teatro della Comédie-Française, risveglia attraverso un attore di rara sensibilità e potenza come Vincenzo Pirrotta, sentimenti di pietà e indignazione.

Scheda

Storia di un oblio

di Laurent Mauvignier

con Vincenzo Pirrotta
Regia Roberto Andò

Regista assistente Luca Bargagna

Costumi Riccardo Cappello

Suono e luci Michele Lavanga

Per ulteriori info: 095 447603 – 095 530153 – 334 5683715 oppure www.teatrodellacitta.it Prezzo 20 euro (ridotto universitari)

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