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Antonija Pacek, una delle compositrici e pianiste più talentuose del panorama musicale internazionale ha appena finito il suo ultimo album “Spark”, andato in produzione.

L’album uscirà il 28 giugno (alcune delle composizioni sono già state pubblicate come singoli con le etichette Yellow Rose Records e Piano and Nature), il nuovo lavoro celebra, ancora, come di consuetudine nelle sue composizioni, la grande creatività artistica e la classica “scintilla” che permette ad Antonija Pacek di scrivere musica dopo aver scoperto, letto ed approfondito una sceneggiatura teatrale come  “Woman Anthem”, un dramma scritto da Davor Špišić,  vincitore del premio letterario Marulić al concorso del Ministero della Cultura croato.

“Questo nuovo album, spiega Antonia, contiene “Reminiscent”, “Spark”, “Night Orchestral” e “the Sea Lullaby” – composizioni che sono le mie partiture originali composte per “Woman Anthem”,  sarà presentato in anteprima a Pola, in Croazia, il 28 giugno. La sceneggiatura racconta la vita della scrittrice Paula Preradovic, autrice dei testi dell’inno nazionale austriaco, celebrati ancora oggi. La mia composizione Reminiscent è stata premiata come singolo del mese nel gennaio 2024 da radio OWMR nel Regno Unito”.

Antonija Pacek

Un paragrafo dell’opera teatrale “Woman Anthem”:

La vita della scrittrice austriaca e croata Paula Preradović è alla base dell’opera teatrale di Davor Špišić, vincitrice del Premio Marulić, “La donna dell’inno”. La sua biografia, come attraverso l’anima di un demiurgo miracoloso, rifrange in modo affascinante le epoche del XIX e XX secolo.
La disgregazione dell’Impero austro-ungarico, due grandi guerre mondiali e la disperazione postbellica degli anni Cinquanta in Austria sono lo sfondo storico intorno al quale si svolge la tempestosa storia intima di Paula (come artista donna di quello spirito del tempo). Le società in cui Paula è nata e cresciuta, dalla fanciullezza all’età adulta, risulta prevalentemente riservata agli uomini con una gerarchia di potere in cui realisticamente non c’era posto per le donne. In una tale costellazione, la sua forza umana e creativa ha spianato la strada.
Da vera credente, aveva un profondo senso della giustizia e dell’umanità, per questo si è trovata dalla parte giusta della storia nel momento cruciale, resistendo al dominio nazista del male. Il dramma “Women’s Anthem” pone un’enfasi particolare sulle questioni identitarie. Poiché Paula portava in sé identità multietniche (slave e germaniche; Mediterraneo, balcanico e mitteleuropeo), questo si è il punto focale al centro della sua battaglia.
Il dramma disperde la storia di Paula nei destini di un quartetto di donne: Paula, sua madre Helena, Gerda e l’ucraina Irina. Spoglio e di forma camerale, il dramma invia contemporaneamente segnali epici, gestendo le esperienze del teatro di Brecht e il senso di intimità di Fassbender.
Infine, sebbene tratti di eroine ed eventi del passato, il dramma “Woman Anthem” parla davvero dell’Europa di oggi. Girando intorno a dubbi, distruzioni e situazioni quasi identiche a quelle di tempi più recenti, apre anche la speranza e la fede nel potere dell’arte.

Note Biografiche di Antonija Pacek

Antonija Pacek è una compositrice e pianista che vive a Vienna, in Austria. Ha iniziato con le lezioni di pianoforte all’età di sei anni nella sua nativa Croazia. L’album di debutto per pianoforte neoclassico di Antonija, acclamato dalla critica, Soul Colors, è stato pubblicato nel 2014 da Autentico Music in Germania ed è stato firmato da Warner Chappell, il braccio editoriale musicale di Warner Music.
I critici tedeschi hanno definito la musica di Soul Colors “bella come un gioiello radioso, “una risposta femminile a Ludovico Einaudi” e “somigliante al Concerto di Colonia di Erik Satie e Keith Jarrett”. Il suo secondo album, Life Stories, è stato pubblicato digitalmente in tutto il mondo tramite spinnup (Universal Music Group) nel 2017.
Antonija è popolare in Italia ed è stata in tournée nel paese due volte nel 2018 e nel 2019, con grande successo di critica. Dopo il tour italiano del 2018, L’Arena di Verona ha recensito il suo concerto, “Pacek, Revival of the Great Classics”,  e  la rivista Free di Milano ha scritto una recensione del concerto dal titolo: “Sinfonia di emozioni”.
Antonija ha lanciato il suo terzo album,  Il Mare  nel 2018 anche tramite spinnup. La rivista  italiana DonnaD  lo ha recensito e ha scritto:  [l’album] “è un capolavoro neoclassico”. Il Giornale di Milano ha scritto: “I tre stili della tastiera, Einaudi, Allevi e Pacek – il progetto è raccontare emozioni”. Dopo il concerto di Antonija all’Auditorium di Roma nel febbraio 2019, Scena Critica ha recensito il suo concerto e ha scritto: è stato “un concerto che va direttamente all’anima” e “crea un amore poetico evocativo”. 
Dopo il suo concerto al Teatro dal Verme di Milano, ha ricevuto nel maggio 2019 una bellissima recensione dal quotidiano vaticano, che scriveva:  “la sua musica è vicina alla meditazione degli angeli”. La musica di Antonija viene riprodotta in numerose stazioni radio in tutto il mondo, tra cui la famosa  radio Classic FM  di Londra e  Klassik Radio a Vienna. Nel maggio 2020, ha firmato un contratto con un’etichetta americana di musica classica, Navona Records, che ha pubblicato il quarto album di Antonija, FOREVER nell’ottobre 2020.
La musica di Antonija è genuina come qualsiasi altra musica e si connette alle emozioni più profonde dell’ascoltatore. Alcuni la chiamano ottima musica da film, altri la chiamano neoclassica, ma alcuni credono che servano solo i testi per cantarla. Non importa come lo etichetti, la cosa più importante è che provenga direttamente dal profondo del cuore e dell’anima di Antonija. È una romanticista con un debole per il minimalismo.
Antonija Pacek ha studiato psicologia a Vienna e all’Università di Cambridge, nel Regno Unito, e ora vive con il marito e le tre figlie vicino a Vienna. È professoressa di psicologia in diverse università di Vienna e possiede un’azienda che si concentra sulla promozione della creatività individuale e dell’innovazione aziendale.

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