Rubrica a cura di Salvo Nicotra – Riflessioni su Cronaca, Sport, Cultura e Teatro

Riflessioni calcistiche e non solo…di fine Luglio, aspettando un anno rossazzurro in controtendenza

Non avendo la cogenza di raccontare qualcosa ogni giorno e non essendo un riferimento “ufficiale” (essendo, cioè, ignorato dall’“ufficialità”) posso – in sintonia con il direttore che mi pubblica (e con il “non accredito”) – distendere lo sguardo e l’attenzione con quel distacco che non mi fa sussultare né se l’arrivo di un qualsiasi calciatore…

Eliminato al primo turno dei play-off, il Catania chiude la sua sofferta stagione e adesso via alla programmazione

Consummatum est… Qualcuno traduce la citazione evangelica con “semu pessi”… Se non sbaglio, l’unico vero tiro in porta il Catania lo ha fatto con Djordjevic… E per quest’anno può bastare; nel senso che la misura è colma. Non che ci fossero le migliori condizioni per superare il turno… Anzi! C’erano esattamente tutte quelle contrarie, messe…

Lega Pro, per il Catania obiettivo play-off acciuffato con tanti “se”… ma domenica, con la Juve Stabia, il pareggio non basterà

Obiettivo raggiunto? Sì, quello minimo, quello indicato – al ribasso – dopo i tanti ridimensionamenti che avevano persino fatto temere il peggio; qualificazione per gli “spareggi-promozione” agguantata all’ultimo istante; risultato che, solo per scaramanzia, non avevo mai indicato come possibile ma soltanto come vagheggiato. Si è trattato, è vero, di un risultato acciuffato con tanti…

Il Catania vince e risorge nel derby con il Siracusa, tra le speranze play-off ed i sostenitori del fallimento…

Col Siracusa è andata assai meglio di come le precedenti delusioni avrebbero potuto far presagire; sia per il risultato sia per la prestazione (almeno per tre quarti). Inoltre, caro ex Sottil, se fosse finita 6-0, nessuno si sarebbe potuto scandalizzare. Anzi, se un rammarico può esserci (in coerenza con i recenti trascorsi), esso risiede proprio…

L’ennesima “scampagnata” del Catania a Monopoli, tra dubbi, paradossi, delusioni e attesa per il derby con il Siracusa

Si può avere voglia di scrivere dei fatti (più correttamente, misfatti) del Catania a Monopoli? Si può soggiacere al fastidio di dovere riproporre le stesse sensazioni, le stesse cose, sempre le stesse? Il più delle volte, il mio contributo a questa rubrica è legato alle partite casalinghe (cui assisto, da abbonato, orgogliosamente – ma anche…

La disfatta pasquale del Catania e la ricerca di un senso da parte degli “ostinati” tifosi rossazzuri

Come commentare una disfatta che ha preceduto di poche ore il ritorno delle campane alla libertà di batacchio per “suonare a Gloria” nel ricordo di quella Resurrezione, che dà significato alla Pasqua cristiana? Il cantautore dice: “Voglio trovare un senso a questa sera [non riferendosi alla Pasqua, ovviamente; n. d’a.] / Anche se questa sera…

Il Catania delle partite “della svolta” ospita il sabato santo il Cosenza, i tifosi si aspettano una buona Pasqua

L’Amaro del Capo, al termine, l’hanno bevuto assieme. Perché un pareggio così non è dolce per nessuno. Non lo è per la Vibonese di Caffo (che si dichiara tifoso etneo ed è produttore dell’ottimo liquore); non lo è perché in campo stava meglio ed era pure passata – seppur inopinatamente (malgrado altre più limpide occasioni)…

Riflessioni sul ritorno alla vittoria del Catania, tra “solita” insicurezza, protesta dei tifosi e speranza nel futuro…

“Scantàrisi di l’ùmmira so’(Avere paura della propria ombra” e “Macari ‘i pùlici c’hanu ‘a tussi…(anche le pulci tossiscono)” mi sembrano detti popolari di grande attualità. Sembra esistere una psicosi per cui l’antagonista del Catania è qualcosa d’ineffabile, sfuggente, che blocca muscoli e intelletto anche davanti alla pochezza altrui, qualcosa assomiglia, appunto, alla propria ombra. Così,…

Il Catania, tra la sconfitta con il Foggia, la “decisiva” trasferta di Catanzaro, gli ipotetici dialoghi e la solita speranza…

Mentre ci si prepara per la partita di Catanzaro, decisiva, secondo la maggior parte degli osservatori (ma a quanto pare, anche degli stessi addetti ai lavori), stazionano nei vestiboli degli orecchi echi del recente passato. Era il primo giorno (calcisticamente parlando) di primavera… Era anche il primo giorno d’ora legale… Era il momento di immaginare…

Un Catania assente “resuscita” il Melfi al “Massimino”, il pubblico applaude gli ospiti e fischia i rossazzurri. Quale futuro?

Stavolta, il tabellone luminoso funzionava, il giornale è stato distribuito, non c’erano troppe code all’ingresso, c’era l’erba (anche se mi è sembrata un po’ infame ma, ovviamente, non solo per il Catania); e allora? Semplicemente, non c’era il Catania, non s’è visto. Al termine, il pubblico (sportivamente o deluso?) Ha applaudito gli ospiti gialloverdi, festanti…