Dolce, salato, inebriatoRubriche

Dall’1 al 3 dicembre 2023, grazie a Spumanti dell’Etna sarà possibile degustare le migliori bollicine prodotte sul vulcano più alto d’Europa, oltre ad eccellenze tutte del territorio. Un viaggio sensoriale, rivolto agli appassionati e non solo, il cui obiettivo principale sarà far conoscere diversità e peculiarità di ognuno degli spumanti presenti.

Grandi progetti e obiettivi ambiziosi per l’Associazione Spumanti dell’Etna che, con l’edizione di quest’anno, oltre ai banchi di assaggio con le cantine, gli chef e i produttori siciliani di eccellenze, vedrà nascere anche un ventaglio di nuove attività con protagonisti i comunicatori e gli appassionati dei vini del vulcano.

Da tempo diamo centralità alla produzione degli spumanti etnei, approfondendo prima di tutto la storia e le caratteristiche tecniche di queste produzioni uniche al mondo. – dichiara Francesco Chittari, Presidente dell’Associazione Spumanti dell’Etna – L’obiettivo è anche dare il giusto merito ai precursori che hanno iniziato a sperimentare e spumantizzare sull’Etna, come Padre Francesco Tornabene, che possiamo definire il Dom Pérignon siciliano, un monaco benedettino a cui il mondo agricolo ed enologico devono tantissimo per le sue ricerche, oltre ad aver creato tra l’altro il primo spumante etneo, nella storica cantina situata all’interno del complesso del Monastero dei Benedettini, la prima di Catania.”

Novità di questa edizione saranno la Cena di Gala del Venerdì a Palazzo Biscari, firmata dagli chef stellati Francesco Patti e Domenico Colonnetta, la presentazione del DocuFilm sugli Spumanti dell’Etna che aprirà al pubblico lo Sparkling party nella serata del Sabato al SAL, e il tour nei vigneti e nelle cantine che producono secondo il metodo classico etneo.

L’evento permette una vera immersione tra le bollicine etnee alla scoperta delle tecniche di produzione e delle caratteristiche dei vitigni autoctoni, utilizzati con la celebrazione del Carricante e del Nerello Mascalese.

La presentazione ufficiale dell’evento si terrà l’1 dicembre a Palazzo Platamone alle ore 17.00 con il seminario dal titolo “Etna, marchio di eccellenza. Come gli spumanti valorizzano il territorio?”: un momento di confronto tra le istituzioni e il Consorzio di tutela dei vini Etna Doc, la Strada del vino e dei sapori dell’Etna e gli operatori del settore, al fine di creare una strategia unica sul percorso di valorizzazione degli spumanti, che prevederà il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana con l’intervento dell’Assessore On. Luca Sammartino insieme all’Assessore all’Agricoltura del Comune di Catania, Andrea Guzzardi.

Nelle giornate del 2 e 3 Dicembre sono programmate le visite nelle cantine dell’Etna con masterclass dedicate a giornalisti e wine lovers, con un tour che prenderà avvio dalle Cantine Murgo – Tenuta San Michele, nel corso del quale si approfondiranno gli spumanti dai lunghi affinamenti. Successivamente una sosta alle Tenute Mannino – Agriturismo Sciarelle per un focus sugli spumanti Blancs de Noir, e infine si concluderà alle Cantine Nicosia con un approfondimento sui Blancs de Blanc.

Spumanti dell’Etna si chiuderà Domenica 3 Dicembre al SAL di Catania con una masterclass sui rosè dedicata alle aziende etnee che si caratterizzano nella produzione di spumanti di rosato e con il consueto appuntamento dei banchi di assaggio ai quali saranno presenti la maggior parte dei produttori di spumanti metodo classico, gli chef del territorio che prepareranno dei piatti iconici della loro cucina e infine i prodotti gastronomici artigianali, eccellenza del nostro territorio siciliano.

L’evento è promosso dall’Associazione Spumanti dell’Etna, prodotto dall’agenzia Scirocco in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, dei suoi docenti, comunicatori e sommelier, e delle istituzioni locali e regionali.

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