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Chi vuole iniziare un progetto con un computer a scheda singola e ha già fatto qualche ricerca online, sa che la scelta spesso ricade su due modelli principali: il Raspberry Pi e il Rock Pi 4, leader assoluti di questo nuovo mercato.

Nell’articolo di oggi abbiamo deciso di evidenziare le differenze principali che intercorrono tra questi due computer a scheda singola, in modo che tu possa scegliere quello che meglio si addice alle tue necessità. Hai in mente di sviluppare un progetto con un SBC? Continua a leggere per capire quale è meglio usare!

Cos’è un computer a scheda singola

Un circuito stampato è classificato come computer a scheda singola (o SBC, dall’inglese Single Board Computer) se presenta all’interno di una sola scheda tutti i requisiti di base per l’elaborazione:

  • Un’unità CPU;
  • Una memoria non volatile come eMMC o SSD;
  • Una memoria volatile RAM per contenere programmi e dati in esecuzione;
  • La possibilità di collegare dispositivi come un mouse, una tastiera, un display o semplicemente una porta USB.

Gli SBC di base sono schede semplici come Arduino che usano chip MCU economici e hanno prestazioni, capacità di memoria e di collegamento periferiche relativamente limitate. Inoltre, il software per queste schede viene sviluppato su un normale computer e quindi programmato nella scheda per essere eseguito.

I computer a scheda singola più complessi, invece, sono veri e propri sostituti mobili dei computer, tra cui Raspberry Pi e Rock Pi 4. Queste schede eseguono CPU multi-core, hanno molta RAM e permettono di collegare la maggior parte dei dispositivi esterni disponibili su un normale PC o Mac. A differenza dei precedenti, questi SBC supportano completamente gli ambienti di sviluppo in modo da poter creare applicazioni ed eseguirle direttamente sulla scheda.

Raspberry Pi e Rock Pi 4

La Raspberry Pi Foundation ha rilasciato il primo computer a scheda singola Raspberry Pi all’inizio del 2012 che, al tempo, era destinato esclusivamente all’uso nelle scuole e negli istituti come supporto di studio. Nel giugno 2019, è stato rilasciato il Raspberry Pi 4 Modello B, la versione più potente finora. È disponibile in diverse versioni, che differiscono solo per la quantità di RAM fornita sulla scheda. Tutti i modelli sono dotati di un processore quad-core Cortex-A72.

Lanciato per la prima volta nel 2018, il Rock Pi 4 è disponibile in tre modelli (A, B e C) ed è prodotto da Radxa Ltd. Sebbene non sia il primo SBC di questa azienda, è stato il primo a competere direttamente con il Raspberry Pi offrendo lo stesso aspetto fisico e caratteristiche molto simili.

Una delle maggiori differenze fra questi due computer a scheda singola riguarda le opzioni di archiviazione, cioè la memoria. L’archiviazione con connessione USB è un’opzione per entrambe le schede, ma il Rock Pi 4C presenta vantaggi reali in quest’area in quanto permette anche connessioni Rock Pi 4 eMMC e SSD che offrono prestazioni migliori rispetto alla scheda micro-SD.

Il sistema operativo

Esiste un solo sistema operativo ufficiale per tutti i modelli di Raspberry Pi, precedentemente chiamato “Raspbian” e ora rinominato come “Raspberry Pi OS”. È prevista anche un’opzione per l’installazione utilizzando NOOBS (New Out Of Box Software) che installa il sistema operativo ufficiale ma offre anche alternative, tra cui lettori multimediali, console video o altre opzioni di applicazioni personalizzate. Inoltre, sono disponibili opzioni di terze parti, incluso Android.

Il computer a scheda singola Rock Pi 4, invece, ha tre opzioni ufficiali di sistema operativo: Versione tablet Android 10, Ubuntu Server 20.04 e Desktop Debian 9 (doppio display).

Di conseguenza, se si desidera rimanere con il software ufficiale, bisogna usare Linux su Raspberry Pi, mentre l’opzione Android è già presente su Rock Pi. In entrambi i casi, una volta installato il sistema operativo, è possibile eseguire qualsiasi software per quel sistema operativo supportato dall’hardware.

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